Il Vesuvio ha iniziato a tremare, facendo preoccupare i residenti. Ma c’è davvero da allarmarsi?
Il mondo intero è pieno di posti bellissimi da visitare. Non tutti, però, possono avere la possibilità di poter viaggiare e spostarsi. Tuttavia il desiderio di vedere nuovi posti resta vivo in ogni persona. Qualora non ci fosse la possibilità di viaggiare verso l’estero, ci si può sempre accontentare dell’Italia. Il nostro Paese, difatti, offre città e paesaggi di straordinaria bellezza.
Dalla capitale sino alle regioni insulari l’Italia è davvero il Paese delle meraviglie. Arte, cultura, storia e tanto altro caratterizzano le venti regioni italiane. E non si può certo dire che ce ne sia una più bella di un’altra. Alcune zone come ad esempio l’Abruzzo o il Molise, però, tendono ad essere poco valorizzate, nonostante le bellezze paesaggistiche. La città di Napoli, invece, è nota a tutti per la sua particolarità. Un’area urbana molto estesa, tanto da essere considerata la terza città italiana per grandezza e densità di popolazione. Napoli ha una storia millenaria, una cultura multietnica, delle strutture architettoniche di grande rilievo. Storia, cultura, arte ne fanno una delle città più belle al mondo. E se non fosse per la criminalità dilaniante, l’inciviltà dei cittadini ed una cattiva gestione da parte della macchina amministrativa potrebbe essere un vero paradiso. Tralasciando gli aspetti sociali, c’è da dire che il mare ed un panorama mozzafiato caratterizzano Napoli, rendendola un luogo unico. Ma la straordinaria unicità di Napoli è data dal Vesuvio. Il vulcano domina la città, e talvolta fa tremare i cittadini…
Sterminator Vesevo scriveva Giacomo Leopardi nel 1836 nella sua opera, “La ginestra”riferendosi al famoso vulcano che circonda la città. Un vulcano dormiente, ma pur sempre attivo. I cittadini di Napoli e delle zone circostanti son ben consapevoli dei rischi che si corrono a vivere in un’area come questa. Tuttavia la paura non manca mai. Giunge notizia che il Vesuvio abbia iniziato a tremare, e questo dettaglio non traquillizza affatto le persone. Perchè il Vesuvio trema? Prima di dare una valida spiegazione, facciamo un piccolo passo indietro, spiegando un po’ di storia delle ultime eruzione. Dunque l’ultima eruzione del Vesuvio si è verificata nel 1944, meno di ottant’anni fa. Potrebbero sembrare tanti anni, ma dal punto di vista geologico è davvero poco tempo. Questo dettaglio potrebbe far preoccupare ancora di più gli abitanti, ma non deve essere così.
A tranquillizzare i cittadini napoletani e dell’area vesuviana è intervenuta Francesca Bianco, ex direttrice dell’Osservatorio Vulcanologico di Napoli. La dottoressa bianco ha affermato che si tratta di scosse attribuibili alle fratture del cratere. Non si tratta di eventi correlati ai movimenti del magma, e dunque non sono segnali di un’imminente eruzione. La vulcanologa ha spiegato che il vulcano si sta ancora raffreddando dopo l’eruzione del 44. Pertanto a causa di questo processo tende ad abbassarsi, e questo fenomeno produce una fratturazione superficiale della crosta con deboli scosse. Dunque i cittadini partenopei possono dormire sogni tranquilli, dato che per il momento dorme anche la montagna di fuoco.
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