Le bottiglie d’olio in plastica presentano sempre, all’interno del tappo, una linguetta di plastica da rimuovere, ma abbiamo sempre sbagliato a buttarla!
Storicamente l’olio di qualità è sempre stato contenute in bottiglie di vetro scuro con il tappo a vite: ed è così che generazioni di italiani sono ancora abituati ad acquistarlo. Le bottiglie di plastica vengono utilizzate nella maggior parte dei casi soltanto per olii di semi, di qualità molto meno pregiata rispetto all’olio di oliva.
Le cose però stanno rapidamente cambiando: le bottiglie di plastica potrebbero essere utilizzate presto anche per imbottigliare l’olio di oliva e i motivi sono diversi. Innanzitutto le bottiglie di plastica sono più leggere e più facili da trasportare, permettendo quindi di “alleggerire” moltissimo il peso del trasporto di grandi carichi d’olio. Oltre a questo risultano anche più ecologiche perché la loro produzione richiede un’emissione di minori quantità di CO2 rispetto a quelle necessarie per la realizzazione di imballaggi in vetro.
Gli esperti stanno quindi lavorando alla produzione di un PVC che sia in grado di replicare le qualità del vetro scuro, che riesca cioè a schermare l’aria e la luce e non rilasci sostanze tossiche quando messo per lunghi periodi a stretto contatto con l’olio che deve contenere.
Questo significa che nel prossimo futuro acquisteremo sempre più spesso l’olio imbottigliato in bottiglie di plastica, quindi è il momento di cominciare a utilizzarle correttamente.
Il tappo delle bottiglie d’olio? L’abbiamo sempre usato male
Quando acquistiamo l’olio di semi o altri tipi d’olio destinati alla frittura ci troviamo sempre davanti a bottiglie di PVC dotate di un comodo tappo a vite e, sotto di esso, di una linguetta di sicurezza che dev’essere rimossa prima di poter usare l’olio.
La linguetta presenta un sottile anello di plastica nella sua parte superiore, dove è possibile infilare il dito per strapparla, e ovviamente un cerchietto di plastica morbida in quella inferiore. Il cerchietto di plastica serve a sigillare perfettamente la bottiglia quando è appena uscita dalla fabbrica ma è progettato in modo da svolgere anche un’altra funzione dopo essere stato rimosso.
Dopo aver staccato la linguetta dovremo schiacciare l’anellino per renderlo il più sottile possibile, quindi dovremo infilarlo nel buco triangolare da cui esce l’olio. Dovremo poi premere fino a che l’anellino non sia entrato del tutto e il cerchietto di plastica sia di nuovo a contatto con l’olio, anche se capovolta.
Perché compiere quest’operazione invece di buttare semplicemente la linguetta di plastica dopo averla staccata? Perché in questo modo il cerchietto di plastica aiuterà a regolare il flusso d’olio in uscita dalla bottiglia, evitando sprechi d’olio ed eccessi di condimento nei nostri piatti.