Multe sul parabrezza: molte sono false | Ecco come distinguerle da quelle vere

Negli ultimi tempi alcune multe in Italia si sono rivelate essere false, quindi delle truffe: come riconoscerle

Negli ultimi tempi, è capitato a molti automobilisti di ritrovarsi delle multe sul parabrezza della propria auto, rivelatesi poi false. È chiaro quindi che si tratta di vere e proprie truffe, messe in atto da malintenzionati nella città di Napoli.

A tratte in inganno, in molti casi, le ignare vittime è stato il fatto che tali multe rispecchiassero fedelmente quelle ufficiali. C’è però un modo per capire se si tratta di falsi e, quindi, distinguerle da quelle reali eseguite dai vigili urbani. Vediamo insieme come fare per effettuare tale distinzione.

Multe false: come scoprire l’inganno

Le multe fake che gli automobilisti si sono ritrovati sul parabrezza a Napoli riportavano innanzitutto un IBAN diverso da quello del Comune.

Per questa ragione, la Polizia ha esortato i cittadini a stare con gli occhi bene aperti e a osservare con attenzione il foglietto lasciato sul parabrezza della propria auto. Già, perché ad una prima occhiata si può essere tratti facilmente in inganno visto che il biglietto è praticamente uguale a quello che di solito lasciano i vigili urbani.

Ma prima di capire come fare a distinguerle, vediamo in cosa consiste esattamente la truffa delle finte multe. I truffatori, lascerebbero finti verbali sui parabrezza delle auto parcheggiate in cui chiedono di pagare le multe fornendo un iban falso rispetto a quello del capoluogo campano per appropriarsi indebitamente dei soldi.

Tale truffa ha efficacia perché il cittadino non si domanda se sia una fregatura e paga immediatamente tramite bonifico, che è il modo più rapido. La situazione negli ultimi era diventata talmente pesante che il Comune di Napoli ha dovuto fare un comunicato per informare i cittadini.

È stato il Servizio Gestione Sanzioni Amministrative a far sapere che ignoti stavano producendo multe false. Nella maggior parte dei casi, le multe prodotto sono fotocopie in cui si esorta il multato a pagare fornendo un Iban, che forse è intestato a qualche prestanome, pratica che di solito è molto diffusa in questo genere di inganni.

Se si guarda bene la multa, poi, si può capire che c’è qualcosa che non va, perché spesso, per l’appunto, sono fotocopie, e il Comune di Napoli non potrebbe mai emettere un verbale usando una fotocopia. In altri contesti, invece, ci si accorge che è una truffa perché di metodi per pagare non ce n’è solo uno. Infatti, se trovate solo l’Iban è sicuramente una truffa, perché le multe si possono pagare con vari metodi, tra cui anche tramite app IO.