A Napoli l’aria di festa per il cammino vincente dei partenopei in Serie A ha portato a fenomeni fuori controllo: in questo caso c’entra Osimhen.
Gli astri in questo 2023 sembrano tutti allineati, i segni ormai sono visibili anche per i miopi e i miscredenti e a Napoli tutti credono nella possibilità che questa sia la stagione giusta per tornare sul tetto d’Italia. La squadra di Spalletti è lanciatissima in campionato – 18 punti di vantaggio con 12 partite da giocare e dunque con 36 punti a disposizione – e tra sei partite potrebbe laurearsi campione d’Italia con largo anticipo.
Anche i più scaramantici hanno ormai abbandonato ogni sorta di indugio e la città tutta si prepara ad una festa che siamo certi non avrà eguali. Se tutto andrà come sembra il Napoli tornerà a sollevare lo scudetto dopo 33 anni, nella stagione in cui anche l’Argentina del compianto e mai dimenticato Diego Armando Maradona è tornata sul tetto del mondo dopo 36 anni d’attesa.
Se nell’epoca maradoniana c’era un solo idolo, in questa stagione gli idoli del pubblico azzurro sono almeno due: il centravanti nigeriano Victor Osimhen e l’ala georgiana Khvicha Kvaratskhelia. Il primo ha preso il posto del centravanti brasiliano Careca, mentre il fantasista sta reggendo sulle proprie spalle il peso del confronto con uno dei calciatori più forti di tutti i tempi, colui che a Napoli viene idolatrato da quasi 40 anni come una sorta di divinità.
Napoli, la situazione non è più sotto controllo: il folle amore per Victor Osimhen
Con ogni probabilità i due idoli del Maradona non riusciranno a creare a Napoli la stessa legacy che ha creato “El pibe de oro“. In primo luogo perché Diego era un personaggio anche fuori dal campo, un uomo spesso sopra le righe, un capopopolo, un calciatore che comprendeva nel profondo la passione di Napoli per il calcio e che incarnava alla perfezione il ruolo di condottiero in grado di portare al successo gli sfavoriti e gli svantaggiati.
In secondo luogo perché difficilmente i due assi di Spalletti rimarranno a lungo in Campania. Per i due si parla già di offerte milionarie dalla Premier League e dalla Spagna, offerte che se davvero verranno presentate a De Laurentiis non potranno essere e non verranno rifiutate dal Patron del Napoli.
Questa consapevolezza nulla toglie a quanto questi due ragazzi, insieme ai loro compagni di squadra e all’allenatore toscano stanno facendo in questa stagione. Già ora, prima ancora di avere la matematica certezza della vittoria, a Napoli i due idoli vengono celebrati in ogni modo possibile.
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In alcuni casi, forse si esagera. L’amore per Osimhen, ad esempio, è tale che le maschere con il numero nove i capelli coloro oro si stanno diffondendo a macchia d’olio. C’è chi addirittura veste i propri cani come il centravanti nigeriano, facendo loro indossare la maglia del Napoli, la mascherina con il numero 9 e una parrucca biondo platino.