Ti definisci una persona sostanzialmente pigra? Allora dovresti fare molta attenzione alle conseguenze del tuo stile di vita sulla tua salute.
La pigrizia è una caratteristica molto comune. Occorre però distinguere tra la pigrizia cronica e la pigrizia, per così dire, “saltuaria”. A tutti, infatti, è capitato almeno una volta nella vita di non avere voglia di andare a lavoro o persino di alzarsi dal letto la mattina e non c’è niente di strano o pericoloso in questo. Il problema comincia a esserci quando tendiamo a essere pigri per gran parte delle nostre vite.
Secondo quanto pubblicato dalla BBC, due esperti di medicina dello sport inglesi (il dottor Richard Weiler dell’Homerton Hospital e il dottor Emmanuel Stamatakis dell’University College di Londra), hanno riscontrato che l’eccessiva pigrizia avrebbe effetti disastrosi sulla nostra salute. Ma quali, nello specifico?
Pigrizia: gli effetti devastanti sulla nostra salute
Come ormai tutti sappiamo, uno stile di vita sedentario non aiuta di certo la nostra salute. Sono moltissimi gli “effetti collaterali” spiacevoli di questa cattiva abitudine che possono anche far aumentare le possibilità di morte prematura. L’essere umano non è certo fatto per starsene seduto tranquillo in poltrona per gran parte del suo tempo. Dopo milioni di anni di evoluzione, il nostro istinto di animali predatori non è mai cambiato. Abbiamo ancora bisogno di muoverci, svolgere lavoro manuali, sudare e faticare nelle attività quotidiane. Solo così il nostro corpo si mantiene in salute.
Il progredire della scienza e della tecnologia ha posto un freno improvviso a questa nostra tendenza naturale. Se fino a qualche secolo fa eravamo costretti a muoverci molto per portare il pane in tavola, oggi non è più così. A maggior ragione con il recente avvento di internet e la possibilità di lavorare in smartworking. Tutto questo progresso ci ha spinti naturalmente ad alimentare la nostra pigrizia.
Gli studi di Stamatakis e Weiler hanno riscontrato che chi conduce uno stile di vita sedentario ha in pratica le stesse possibilità di morire giovane che ha un fumatore.
Statisticamente, ogni settimana trascorsa senza fare attività, equivale all’incirca a fumare un pacchetto di sigarette. Al contrario, diventare fisicamente attivi (a qualsiasi età) può non solo migliorare la qualità della nostra vita, ma farci anche vivere più a lungo.
Per essere precisi, chi conduce una vita sedentaria corre ancor più rischi rispetto al semplice fumatore. Questa malsana abitudine può portare allo sviluppo di ben 40 malattie croniche tra cui le malattie coronariche, il diabete di tipo 2, l’obesità, le malattie mentali, la demenza e alcuni tipi di cancro. Oltre a tutto ciò, è più facile sviluppare un profondo senso di frustrazione e insoddisfazione verso la propria vita.