Il singhiozzo può essere davvero fastidiosissimo: ma perché viene e come possiamo farlo sparire in pochi secondi?
A tutti capita, di tanto in tanto. Ci ritroviamo preda del singhiozzo senza un apparente motivo e a volte sembra che niente sia in grado di farlo sparire. Ci rassegniamo, quindi, a continuare a “sussultare” per diversi minuti, non riuscendo a concentrarci davvero su niente perché troppo infastiditi. Ma a cosa è dovuto, perché viene e come si può far sparire in men che non si dica? Cosa devi sapere.
Nessuno è immune, perfino i neonati, di tanto in tanto, iniziano a “singhiozzare”. A volte ci accorgiamo che questo fenomeno insorge a seguito di un pasto, mentre in altri casi non ci sembra collegato a niente di specifico, come se facesse capolino all’improvviso. Ti sei mai chiesto cosa sia, nel concreto, il singhiozzo? Scopriamolo!
Perché viene e come farlo sparire: cosa sapere sul singhiozzo
Scommettiamo che anche voi ne avrete sentite tante a riguardo, soprattutto se si tratta di rimedi. Da quelli delle nonne ai più assurdi, promettono tutti di farci passare il singhiozzo in men che non si dica. Ci sono addirittura delle filastrocche che dovrebbero farlo sparire. Qual è la verità? Facciamo un po’ di chiarezza!
Per prima cosa bisogna sapere che la causa di questo fenomeno è una contrazione del diaframma che si ripete involontariamente in successione. Ciò succede, magari, perché abbiamo mangiato troppo in fretta o ingurgitato dell’aria. Può essere dovuto, però, anche alla temperatura quando ne subiamo sbalzi troppo repentini. Quale che sia la ragione, nel caso specifico, ciò che ci interessa sapere è se esiste un modo per mandarlo via.
Ebbene, a volte ciò che pensiamo essere solo “leggende” in realtà possono avere un fondo di verità. Nel caso del singhiozzo, un metodo per aiutarci a contrastarlo è quello di trattenere il respiro per una decina di secondi o di bere dell’acqua a temperatura a sorsetti piccoli e ravvicinati. Pare che anche del succo di limone potrebbe dare una mano. Un metodo che conoscono in pochi, invece, è quello del ghiaccio.
Come funziona? Basta “accarezzare” il diaframma con un cubetto di ghiaccio o comunque qualcosa di molto freddo. Questo dovrebbe aiutarci a rilassare la zona e rallentare quegli “spasmi” che causano il singhiozzo. Seguendo lo stesso principio, anche assumendo una posizione supina con le ginocchia strette al petto dovremmo ottenere lo stesso risultato. Non resta che scegliere il metodo che preferiamo e provare!