La conferenza stampa dell’ex Juve ha lasciato senza parole tutti i tifosi bianconeri: le sue parole pesano come macigni.
Il momento che sta passando la Juventus è senz’altro uno dei più difficili della sua lunga storia. Le note vicende giudiziarie che hanno colpito la società bianconera stanno facendo preoccupare i tantissimi tifosi della Vecchia Signora, che è stata già penalizzata di 15 punti dalla Corte d’Appello Federale nell’ambito del processo plusvalenze.
La Juve, come noto, ha presentato ricorso ed è fiduciosa di poter riavere tutti i 15 punti, ma le problematiche extra-campo dei bianconeri non finiscono qui. La società è infatti attesa da un altro procedimento, ovvero quello riguardante la manovra stipendi, dove potrebbe arrivare un’altra forte penalizzazione o addirittura la retrocessione in Serie B.
Sul campo la truppa di Allegri sta reagendo bene alle tante difficoltà ‘esterne’ (attualmente, senza penalizzazione, la Juve sarebbe seconda), ma ad oggi è impossibile capire quale sarà il futuro dei bianconeri. Nel frattempo pare proprio che piova sul bagnato, dato che anche un ex giocatore della Juventus si ritrova a fare i conti con la giustizia.
L’ex Juve disperato ai microfoni: “Mi chiedo il perché…”
Manolo Portanova, oggi in forze al Genoa, è stato infatti condannato a 6 anni di carcere per violenza sessuale di gruppo nei confronti di una giovane. Il calciatore napoletano – passato ai rossoblu nel 2021 dopo qualche sporadica apparizione nella Juve – è stato riconosciuto colpevole di abuso sessuale ai danni di una ragazza in un appartamento del centro storico di Siena.
La violenza si è consumata nella notte tra il 30 e il 31 maggio 2021: assieme all’ex Juve sono finiti sotto accusa anche suo fratello William (minorenne all’epoca dei fatti), il cugino di Portanova e un amico. Il giudice di Siena, Ilaria Cornetti, ha specificato nella sentenza che la giovane “manifestò la propria volontà di voler avere un rapporto sessuale solo con Manolo e di non volerne uno di gruppo con i quattro ragazzi“.
Portanova ha deciso di rompere il silenzio su questa vicenda e di raccontare la sua verità in una conferenza stampa. “Penso che il nostro silenzio sia durato troppo. A oggi quello che posso dirvi è che continuo a chiedermi perché stia succedendo tutto questo – le sue parole riportate anche da Sport Mediaset – Soffro per tutto quello che sento, che leggo e per tutte quelle persone che ne fanno parte e sono coinvolte in questa vicenda“.
“Fino a qualche settimana fa l’unico scopo era indossare la maglietta più bella del mondo, ora sto rinunciando a un sogno di un bambino – ha aggiunto l’ex Juve – Anche se avrei diritto di giocare purtroppo questa vicenda non è solamente in tribunale ma soprattutto mediatica. Oggi non porteremo ipotesi ma prove che non sono state guardate e se ne occuperà il mio avvocato“.