Nel mondo del lavoro, finalmente, bisogna registrare una bella notizia per i lavoratori di una città italiana.
Le stime della crescita del PIL italiano sono positive, visto che la Commissione Europea nei giorni scorsi ha rivisto il dato iniziale di 0.7% in 0.9%, ma ci sono anche altri dati che, purtroppo, sono inconvertibili. Uno di questi è sicuramente un innalzamento del costo della vita che è diventato insostenibile per milioni di italiani.
In Italia, infatti, stanno aumentando i poveri lavoratori, ovvero le persone che, nonostante abbiano un’occupazione lavorativa, non riescono a coprire tutte le spese che si hanno ogni mese: l’affitto, passando per le bollette, alla spesa quotidiana. Tuttavia, proprio in questi giorni, dal mondo lavorativo è arrivata un’ottima notizia.
Ottime notizie per gli OSS e gli infermieri di Fermo: a luglio gli verranno versati gli arretrati dei buoni pasto
Questa svolta, infatti è arrivata per tutti i lavoratori OSS (Operatore Socio Sanitario) e gli infermieri di Fermo. Dopo vari anni in cui anni sono caratterizzati da lotte, di fatto, questi lavoratori hanno ottenuto finalmente il riconoscimento dei buoni pasto previsti per i contratti erogati, ed anche tutti gli arretrati di 10 anni che gli spettavano.
Questo riconoscimento gli verrà elargito nello stipendio del mese di luglio. Questo accordo è stato raggiunto da tutti gli infermieri ed operatori socio-sanitari, insieme al sindacato Nursind. Tale intesa prevede che l’80% degli arretrati saranno versati, per l’appunto, a luglio. Tuttavia, queste buone notizie valgono solo per i lavoratori di questa categoria che abitano a Fermo.
In Abruzzo, esattamente per gli OSS e gli infermieri di Chieti, la situazione è ancora lontana dal risolversi. Secondo diverse fonti del posto, di fatto, sono in corso dei negoziati tra l’ASL abruzzese ed i vari sindacati. L’obiettivo delle parti è quello di trovare una soluzione stragiudiziale. La possibile intesa potrebbe riguardare l’erogazione degli arretrati, così come è successo a Fermo, chiudendo così positivamente una lunga diatriba.
Per gli infermieri ed OSS italiani, di fatto, il riconoscimento dei buoni pasto è una ‘conquista’ davvero significativa, visto che sottolinea l’importanza delle lotte sindacali. Dopo l’accordo raggiunto a Fermo, dunque, staremo a vedere se ci sarà un seguito anche in altre città del nostro Paese. Tanti lavoratori, ovviamente non solo in questo settore, hanno infatti bisogno di un aumento dei loro salari, visto il costo della vita ormai elevatissimo.