Sulla scia degli Stati Uniti prima e della Commissione europea in seguito, anche l’Italia ha deciso di limitare l’utilizzo di TikTok.
Nelle ultime settimane il dibattito incentrato su TikTok e la sicurezza degli utenti che fanno uso dell’applicazione cinese si è fatto sempre più acceso. Dopo che il governo statunitense ha invitato i dipendenti ad eliminare la piattaforma dai propri dispositivi, la Commissione europea ne ha proibito l’uso al personale. Sono diversi i Paesi che hanno espresso la loro diffidenza nei confronti del social: a questi si è recentemente aggiunta l’Italia che ha deciso di limitarne l’utilizzo.
Lanciato nel 2014, oggi TikTok è uno dei social più scaricati e usati al mondo. Noto inizialmente come musical.ly, nel 2017 è stato acquistato dalla ByteDance. Nel 2018 l’azienda ha rinominato la piattaforma in TikTok e, due anni più tardi, ha registrato oltre 1 miliardo di utenti iscritti. In poco tempo l’app ha conquistato users in tutto il mondo, facendo presa soprattutto sui più giovani, che ormai la utilizzano come sostituto dei classici motori di ricerca come Google.
Nonostante la sua popolarità, il social è finito più volte al centro di vere e proprie bufere online. TikTok è stato accusato da parte di diversi governi, ai quali si sono aggiunti i membri degli Anonymous. Il timore è che la piattaforma venga in realtà utilizzata dal governo cinese per accaparrarsi dei dati degli utenti. La diffidenza ha portato Paesi come gli Stati Uniti, il cui governo ha invitato i dipendenti federali a rimuovere l’app dai propri dispositivi, a prendere decisioni drastiche.
TikTok, la misura del governo italiano
Negli scorsi giorni la Commissione europea ha bandito l’uso di TikTok sia sui dispositivi di lavoro che su quelli personali dei suoi dipendenti. È poi arrivata la volta del Canada, che ha dato il via ad un’inchiesta con l’intento di constatare che l’app rispetti le regole di sicurezza. Ora anche l’Italia intende limitare l’uso del social network anche se, in questo caso, non si tratta di una decisione guidata solamente da motivi di privacy.
Come spiegato in precedenza, TikTok è amato soprattutto dalle generazioni più giovani che tra challenge, trend e video comici spendono una notevole quantità del loro tempo con gli occhi puntati sul display. La piattaforma è in grado di esercitare una notevole influenza sugli utenti e gli esperti hanno più volte messo in guardia gli users sugli esiti negativi a cui tutto ciò rischia di condurre.
Per questo motivo verrà introdotta una nuova funzione che andrà a limitare il tempo di utilizzo quotidiano dell’app. L’iniziativa si rivolge in particolare agli users di età inferiore ai 18 anni. Il social, per questi ultimi, non sarà più utilizzabile una volta raggiunti i 60 minuti giornalieri. La misura mira ad aumentare la consapevolezza degli utenti più giovani in merito al tempo passato sulla piattaforma, che punta proprio a tenere le persone incollate davanti agli schermi.
Esiste, in ogni caso, la possibilità di disattivare il blocco. TikTok fornirà agli users un codice che potrà essere usato per disabilitare il limite. Tuttavia, arrivati ai 100 minuti di utilizzo, gli utenti riceveranno una notifica che li inviterà ad impostare nuovamente il blocco. La feature verrà lanciata nelle prossime settimane. Nel frattempo, anche l’Italia sta valutando l’idea di vietare l’uso di TikTok. Per il momento il governo si è limitato a dare inizio ad un’indagine del Copasir.